L’effetto di Von Restorff. L’isolamento per emergere

 

La teoria prese forma nel 1933 grazie alla psichiatra e pedriatra Hedwig von Restorff. 
Von Restorff, presentò ad un gruppo di partecipanti, una lista di oggetti simili mettendone in risalto solo uno.
La scoperta fu una sorpresa, il ricordo dell’elemento isolato era quello più vivo.

Il paradigma dell’isolamento può essere generato, esaltando l’elemento distintivo, attraverso forme, colori, dimensioni, spaziatura e sottolineatura.

Il nome non sembra del tutto amichevole, ma l’effetto von Restorff non è altro che un effetto di “isolamento”. Le sue applicazione sono infinite, dalla vita quotidiano alla comunicazione. Vediamo qualche esempio

L’EFFETTO VON RESTORFF NEL MARKETING

Gli effetti di Von Restorff  nella pubblicità e nel marketing sono enormi. Il compito delle aziende è quello di risaltare il proprio prodotto cosi da poter essere ricordato. Un risultato ottimale, e spesso anche molto divertente e coinvolgente, è quello del guerrilla marketing. Siamo abituati a guardarci intorno e riconoscere nella normalità le nostre strade i nostri palazzi, ci muoviamo ormai dando per scontato ciò che ci circonda.. a non essere mai “catturati” o “disturbati” da qualcosa.

Ecco, il guerrilla marketing cavalca questo senso di abitudine, sorprendendoci e rompendo lo schema. Non è altro che l’estremizzazione del concetto di isolamento, rompere lo schema del contesto cittadino, inserendo o modificando alcuni elementi dell’ambiente. Ci sono molti famosi esempi,  la campagna pubblicitaria di McDonald’s, la presentazione della nuova stagione de La casa di carta, il rasoio Bic e tanti altri…

 

L’EFFETTO VON RESTORFF NEL WEB

Nel web, che spesso ci costringe in una struttura a griglia, l’effetto von Restorff, ci dà un grande aiuto nel veicolare le informazioni. La UX Experience ne fa un capo saldo. Voci di menù, pulsanti, cta, il focus su un pacchetto offerto e tanto altro…

L’EFFETTO VON RESTORFF NELLE PRESENTAZIONI-

Nelle presentazioni è una buona spalla per aiutarci a comunicare le nostre idee e per tenere il nostro ascoltatore attento e focalizzato nei punti più importanti. Vi mostro un elenco di attuazioni.

  • Aumentare le dimensioni del font cosi da risaltare e disinguersi da tutto il resto.
  • Un cambio di sfondo per le slide piu importanti.
  • La variazione del tipo di immagini.
  • Inserire dei video che ci aiutano a esprimere il concetto, pur che siano brevi, il rischio è quello di deconcentrare il nostro ascoltatore.

L’EFFETTO VON RESTORFF NEL CINEMA

L’esempio più famoso è sicuramente la bambina con il cappotto rosso che vediamo in Schindler’s List. Un film  quasi totalmente in bianco e nero.

Durante la scena della liquidazione del ghetto di Cracovia, in silenzio appare la bambina, ci colpisce subito il colore del cappotto rosso. Immagine messa in risalto probabilmente come segno di speranza. Quasi sicuramente, ricordand il film ci apparirà subito questa scena.

Come abbiamo visto l’effetto von Restorff può essere applicato in infinite situazioni,  è uno dei bias cognitivi dalle implicazioni pratiche più interessanti ed efficaci.


FONTI
https://psychologyinstructor.com
https://lamenteemeravigliosa.it
https://www.lauramondino.com
https://www.neurexplore.com
https://angolopsicologia.com

 

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